Avere un sito internet, per quanto questo possa essere curato sotto il profilo estetico e completo da un punto di vista informativo, è inutile se nessuno sa che esiste. Se vuoi che la tua vetrina online si riveli davvero un valore aggiunto per la tua attività, devi mettere in atto precise strategie finalizzate ad aumentare il traffico del sito web.
Alcuni imprenditori preferiscono esternalizzare questa attività rivolgendosi a un team di professionisti ma, in particolar modo quando si parla di startup o aziende appena nate, non sempre si ha a disposizione un budget sufficiente per farlo. Per questo motivo dovresti conoscere anche tu quali sono gli accorgimenti più utili per attirare più utenti sul sito.
È importante che tu sappia, innanzitutto, che per traffico di un sito web si intende, generalmente, il flusso di utenti che visita il sito. Una definizione più “tecnica” include all’interno di questo concetto tutti i dati inviati e ricevuti dai visitatori di un sito. Ma quali sono questi dati?
I canali attraverso i quali chi naviga in Rete può raggiungere una pagina web sono molteplici, così come lo sono anche le ragioni per cui ciò può avvenire. Per questo motivo, sapere quanti utenti arrivano sul sito non basta di certo: devi anche e soprattutto sapere quali utenti visitano il sito, come ci sono arrivati e perché, quali movimenti fanno al suo interno e, eventualmente, perché lo abbandonano prima di completare un’azione che ritieni fondamentale (come, per esempio, l’acquisto di un prodotto o servizio).
Tra i principali parametri da valutare, oltre alle visite, spiccano il numero di nuovi visitatori, quello delle visite ripetute da parte di uno stesso utente, le fonti del traffico, il tempo di permanenza sul sito e i clic effettuati dagli utenti.
Sapere quali sono i dati da osservare è importante, ma sapere come analizzarli lo è ancora di più. Le informazioni relative alle sorgenti di traffico, per esempio, sono molto preziose perché ti aiutano a capire quale canale sta performando meglio e dove, invece, è necessario apportare qualche miglioramento. Ascoltare i consumatori è, in questo senso, fondamentale. Sai cos’ha detto Philip Kotler?
“La collaborazione ha inizio quando i responsabili marketing decidono di prestare ascolto alla voce dei consumatori”.
Uno degli errori più comuni commessi da startupper e imprenditori è ritenere che solo numeri particolarmente alti (per intendersi, a 4 cifre) certifichino il successo di un sito: non sempre è così perché un business può rivolgersi anche a una nicchia particolarmente ristretta, caratterizzata da numeri più bassi ma non per questo fallimentari.
Una volta che avrai capito quale profilo di utente è importante intercettare, sarà più facile per te attirarlo sul sito. Procedere con ordine è fondamentale: la prima mossa per capire come aumentare la visibilità del sito è esaminare i trend di mercato e i competitor.
Esamina i trend di mercato e i competitor
I contenuti del sito devono essere pensati in maniera specifica per un pubblico ben preciso. Per individuare il tuo target di riferimento hai bisogno di condurre delle analisi di mercato, esaminando i trend del tuo settore e osservando quali competitor sono già attivi e in che modo essi si muovono: solo così puoi riuscire a differenziarti dalla concorrenza, offrendo qualcosa di unico a una nicchia di persone specifica.
Restringere il campo nell’individuazione del target ti aiuta a evitare di scontrarti direttamente con i cosiddetti “big player” del settore. Fai attenzione, però, a non restringere troppo la tua nicchia: ricordati, infatti, che essa, per quanto specifica, deve avere i numeri sufficienti per rivelarsi profittevole.
Aumentare il traffico del sito con la SEO
I canali tramite i quali gli utenti possono trovare il modo di raggiungere il tuo sito web sono tanti e ciò significa che hai anche diverse soluzioni a tua disposizione per intervenire e cercare di aumentare il traffico del sito.
A ciascuna di queste soluzioni dedicheremo un focus più specifico e approfondito nelle prossime settimane, ma ti è utile sapere fin da ora che uno dei modi migliori per provare ad attirare più utenti sul sito è lavorare con la SEO, studiando una strategia finalizzata a migliorare il posizionamento delle pagine del sito nella ricerca organica su Google e gli altri motori di ricerca.
La strategia per aumentare la visibilità del sito su Google (e sugli altri motori di ricerca) deve includere una serie di attività, tra le quali non può mancare la ricerca delle parole chiave usate dal target di riferimento per cercare prodotti, servizi o argomenti collegati alla tua startup.
Come potrai forse immaginare, alcune parole chiave vengono utilizzate più di altre sui motori di ricerca ma quello che forse non sai è che sul web esistono diversi tool di keyword research per scoprire quali sono.
Fai bene attenzione perché non sempre un alto volume di ricerche è garanzia di un alto potenziale di traffico: le parole chiave che si distinguono per l’altissimo volume di ricerche, spesso, sono anche molto ampie e difficili da intercettare. Per questo motivo, faresti meglio a concentrare la tua attenzione sulle cosiddette parole chiave a coda lunga, caratterizzate da volumi di ricerche più bassi ma anche più specifiche e con tassi di conversione più alti.
Una volta trovate le parole chiave su cui puntare, devi ottimizzare i contenuti, posizionando quelle stesse keyword in modo strategico, nel titolo, nel corpo del testo e nei metadati che vengono letti dai motori di ricerca. Ottimizzare il sito in ottica SEO, però, significa anche curare i link interni ed esterni al sito e migliorare tanti altri aspetti, inclusa la velocità di caricamento delle pagine.
Il Content Marketing
Comparire nella prima pagina di ricerca di Google e, magari, nelle sue primissime posizioni è sicuramente il tuo obiettivo, ma, stanne certo, è anche quello di tutti i tuoi concorrenti: per questo è importante che i contenuti da te pubblicati siano i migliori. Cosa significa migliori? Devono essere completi, esaustivi e aggiornati, ma anche comprensibili (sia agli occhi degli utenti che dei motori di ricerca) e interessanti.
Non ti sorprenderà sapere che più valore offri sul tuo sito, più motivi dai agli utenti per visitarlo. Il Content Marketing è un approccio di marketing incentrato proprio sulla creazione e la distribuzione di contenuti preziosi, rilevanti e coerenti allo scopo di attrarre (e mantenere) un target ben definito.
Collegandoci al discorso precedente relativo alla SEO, devi sapere che la pubblicazione di nuovi contenuti è ritenuta dai motori di ricerca un importante fattore di ranking ed è perciò molto utile stilare un calendario editoriale e pubblicare regolarmente contenuti. In questo senso, il blog rappresenta uno strumento prezioso perché dà un motivo in più agli utenti per visitare il sito o per restarci più a lungo e perché offre contenuti da condividere sui social media e linkabili da altri siti.
Per quanto riguarda gli argomenti da trattare, sappi che le notizie e gli argomenti di tendenza possono portarti più visite nel breve periodo, ma sono i contenuti evergreen a darti la possibilità di accumulare traffico (e link) sulla lunga distanza. Fondamentale, però, è aggiornarli periodicamente.
Concentrati sui titoli perché, a volte, possono essere più importanti degli articoli stessi. Pensaci bene: se il titolo non è in grado di catturare l’attenzione dell’utente, l’articolo, per quanto interessante possa essere (arricchiscili con immagini, infografiche e video accattivanti!), probabilmente non verrà letto. Per rendere più interessanti i tuoi titoli potresti, per esempio, puntare su numeri, cifre e liste.
Guest post e Digital PR
Uno dei fattori di ranking più importanti per Google è quello relativo alla quantità e alla qualità di link che rimandano al sito web, dal momento che ciò è ritenuto una sorta di certificato di credibilità e autorevolezza.
Per aumentare la visibilità del sito sul motore di ricerca potresti contattare siti che parlano di tematiche affini a quelle della tua startup e che sono considerati credibili (dagli utenti e da Google), proponendo loro di scrivere un guest post che includa un link al tuo sito. Nel farlo, preoccupati di scegliere siti con un target che sia sovrapponibile a quello che desideri intercettare, ma ricordati che parlerai, con ogni probabilità, a un pubblico che (ancora) non ti conosce: scrivi una biografia di impatto da inserire nel post.
Se non vuoi creare contenuti ad hoc, potresti puntare su un’attività di Digital PR: contatta i siti di informazione del tuo settore e proponi loro di occuparsi di una storia legata alla tua startup. La storia può riguardare una tua ricerca che ha messo in evidenza dati significativi, il lancio di un particolare prodotto o servizio, l’organizzazione di un evento o qualunque altro avvenimento rilevante con protagonista la tua attività.
I social media e gli influencer
Un’altra strategia utile a generare più traffico sul sito web prevede l’utilizzo dei social media per condividere i contenuti del sito. A questo proposito tieni presente che ogni social media ha un suo target di riferimento ben preciso, oltre a regole specifiche per la pubblicazione dei post: concentrati sui social media più indicati per la tua missione e realizza grafiche personalizzate per ciascuno di essi. Condividi sui social tutti i nuovi contenuti, ma anche quelli vecchi (se ancora pertinenti, aggiornati e utili).
Sui social media è possibile anche far ricorso all’aiuto degli influencer per aumentare il traffico del sito web: come nel caso dei guest post, individua gli influencer con un pubblico sovrapponibile al tuo e offri loro un motivo valido per promuovere la tua attività. Ricordati, però, che oltre che in target, la comunità a cui si rivolge l’influencer deve essere anche attiva. E non è tutto: è fondamentale che l’influencer condivida anche i valori della tua startup.
Aumentare il traffico del sito con l’advertising
C’è un’altra freccia al tuo arco: puoi aumentare il traffico del tuo sito anche attraverso l’advertising, cioè promuovendo campagne pubblicitarie a pagamento, sia sui motori di ricerca (in questo caso si parla di SEA marketing) che sui social media.
Per quanto riguarda il motore di ricerca, la SEO organica di cui abbiamo parlato in precedenza può rivelarsi molto preziosa per portare traffico sul sito, ma si tratta di un processo non certo immediato. Se desideri acquisire più visitatori sul sito in tempi brevi puoi optare per le campagne pay-per-click a pagamento: come per la SEO devi individuare le parole chiave per le quali vuoi essere trovato e creare gli annunci pubblicitari scegliendo tu stesso il budget da investire, l’obiettivo, il target, il formato etc..
Anche sui social media è possibile creare efficaci campagne a pagamento: anche in questo caso, oltre al budget, all’obiettivo e a tutti gli altri elementi personalizzabili, puoi configurare il messaggio pubblicitario in modo da rivolgerlo a un pubblico specifico.
Aumentare il traffico del sito con l’Email Marketing
Ultimo ma non per importanza tra i modi per aumentare il traffico del sito è l’Email Marketing. Ti è utile sapere a questo proposito che, per gestire in maniera corretta ed efficace la mailing list, avrai bisogno con ogni probabilità di un software professionale, che ti permette di inviare lo stesso messaggio a centinaia e centinaia di persone alla volta.
Come per i social media, puoi inviare una email ogni qual volta pubblichi un nuovo articolo sul blog, ma puoi anche dedicare una serie di email ad articoli “vecchi” (sempre avendo cura che siano ancora attuali e aggiornati).
Per assicurarti che gli utenti aprano il tuo messaggio di posta elettronica, devi prestare particolare attenzione all’oggetto della email: deve essere accattivante, ma evita titoli cosiddetti clickbait. Ricordati, inoltre, di personalizzare il più possibile i tuoi messaggi.
Perché la qualità del traffico è meglio della quantità
Se hai letto con attenzione le righe precedenti, ti sarai reso conto che esistono tanti metodi per aumentare il traffico sul sito web. A beneficio di maggiore chiarezza è importante sottolineare che tali metodi si dividono in due categorie principali: quelli che intercettano una domanda consapevole e quelli che sono rivolti a soddisfare una domanda latente.
La domanda consapevole è quella degli utenti che sul web cercano qualcosa di specifico, mentre la domanda latente si riferisce a utenti che navigano in Rete senza un preciso scopo e che si rendono conto di avere un bisogno o un desiderio non soddisfatto solo nel momento in cui entrano in contatto con una pubblicità. Tra gli strumenti rivolti alla prima categoria rientra, per esempio, Google, mentre della seconda fanno parte social media come Facebook e Instagram.
Non sottovalutare tutto questo: troppo spesso si commette l’errore di affrontare con superficialità il delicato tema del traffico sul web, puntando sulla quantità e non sulla qualità. Quest’ultima, però, è ben più importante.
Pensaci bene: un traffico maggiore sul sito non significa automaticamente più conversioni (vendite). Tornando a parlare di Google, per esempio, non sempre si riesce a soddisfare in maniera precisa gli intenti di ricerca degli utenti e ciò rischia di tradursi nella loro fuga dal sito in tempi brevi, con effetti negativi sulla cosiddetta frequenza di rimbalzo (o bounce rate) e, conseguentemente, sull’ottimizzazione SEO del sito.
È fondamentale, quindi che il traffico in entrata sul sito sia in target, cioè composto da persone che, almeno a livello potenziale, sono realmente interessate ai prodotti o servizi che la tua startup propone. Solo con una strategia ad hoc basata su questi presupposti l’aumento del traffico può tradursi in un numero maggiore di conversioni.
Come monitorare il traffico sul sito
Per poter mettere a punto un’efficace strategia per aumentare il traffico sul sito web è indispensabile, ovviamente, sapere come misurarlo. Sul web esistono diversi strumenti pensati in maniera specifica per l’analisi del traffico su un sito web. Nelle prossime righe sono elencati i più popolari:
- Google Analytics
Google Analytics è una piattaforma offerta gratuitamente da Google, che raccoglie i dati di siti web e app per creare report in grado di fornire preziose informazioni, come le sorgenti del traffico web, le caratteristiche degli utenti che visitano il sito e i loro comportamenti in Rete.
- Matomo
Matomo è un software open source che fornisce report dettagliati e in tempo reale sui visitatori di un sito, come, per esempio, i motori di ricerca di provenienza, le keyword usate, la lingua di utilizzo e le pagine più visitate.
- Adobe Analytics
Adobe Analytics, infine, è una piattaforma di analisi che aiuta le aziende a comprendere meglio i loro clienti, fornendo diversi dati utili, tra cui informazioni sul Customer Journey e sul comportamento degli utenti su siti e app.
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