Ogni startupper vive della convinzione di prendere decisioni ponderate e fare investimenti intelligenti, ma la realtà è molto diversa: circa il 75% delle startup fallisce entro il primo anno di vita e il mondo dell’e-commerce ne è l’esasperazione con un tasso di insuccesso del 90%. Aprire un negozio online è facile ma farlo funzionare davvero e renderlo profittevole è tutt’altra cosa. Lo sviluppo di uno shop online, proprietario e/o su marketplace, prevede infatti un dettagliato studio di fattibilità: dall’analisi del modello di business alla scelta dell’infrastruttura tecnologica, dal customer care al marketing, dalla logistica all’ottimizzazione. Come realizzare quindi uno store di successo? Di seguito scoprirai come e soprattutto a chi rivolgerti per realizzare il miglior e-commerce per la tua startup.

Consulenza per aprire un e-commerce: le fasi

Partiamo da una domanda: perché fare e-commerce oggi?

  • È un mercato al 3% del suo potenziale
  • Cresce con margini del 15/20%
  • Si può entrare nel business senza investimenti colossali
  • Solo l’11% delle aziende vende online
  • Se ben strutturato e pianificato è facile raccogliere fondi o investimenti
  • Si può raggiungere un pubblico globale
  • Sono presenti tante nicchie ancora non presidiate
  • È un’attività scalabile e rivendibile se automatizzata

Ma attenzione: vendere online è complesso, richiede tempo, risorse e soprattutto competenze specifiche per emergere tra competitor e big player. Che tu sia una start up o un e-commerce già avviato, dovrai compiere scelte strategiche vincenti per poter emergere in un mondo sempre più competitivo. 

Ogni attività di e-commerce è sicuramente unica, ma oggi esistono fortunatamente modelli e best practice che si possono applicare preventivamente, ci sono principi scientifici che possono essere utilizzati per misurare e far crescere il tuo sito e ci sono insidie comuni che possono essere evitate fin dall’inizio.

Lavorare con un consulente esperto e-commerce può aiutarti ad acquisire rapidamente queste competenze ed esperienze, diminuire i costi, ridurre i rischi e soprattutto evitare gli errori più comuni che vengono ripetutamente commessi da chi fa da sé.

Da un sondaggio effettuato da 123Ecommerce sono emersi cinque errori ricorrenti che portano uno shop online all’insuccesso:

  1. lavorare nelle nicchie troppo sature;
  2. non avere una strategia chiara di business;
  3. non prevedere un budget di investimento non solo per avviare l’attività ma anche per mantenerla nei primi anni di vita;
  4. pensare che il successo del business dipenda dalla piattaforma e-commerce;
  5. non sapere o non volere investire in modo strutturato nel marketing.

L’e-commerce è senza dubbio uno dei progetti più completi e complessi del mondo digitale. Ne consegue che è assolutamente necessario affidarsi fin da subito ad un e-commerce manager per creare una strategia precisa e fare in modo che il tuo progetto di vendita online sia redditizio ed abbia lunga vita. Quali sono le fasi da pianificare e raggiungere in un progetto di e-commerce? Vediamone alcune.

Analizzare il mercato

È fondamentale partire da un’analisi completa e dettagliata del mercato online, dei tuoi prodotti, dei clienti, delle loro esigenze e capacità e dei concorrenti attuali e potenziali. In questo modo potrai implementare la segmentazione del mercato e il tuo prodotto troverà sempre il suo giusto acquirente. Applicando poi la tecnica SWOT, le 5 forze competitive di Porter e l’analisi PESTEL sarai in grado di avere una visione d’insieme di tutto l’ecosistema di riferimento. Un buon e-commerce manager ti aiuterà a reperire i dati da fonti pubbliche, private, report di settore, ricerche online, bilanci depositati, informazioni commerciali oppure attraverso software in grado di produrre forecast SEO e SEA.

Come puoi immaginare è un’analisi molto complessa ed i fattori in campo sono molteplici, ecco perché un e-commerce manager esperto può aiutarti nella definizione del tuo mercato di riferimento.

Scelta della piattaforma, realizzazione e ottimizzazione

Dovrai poi selezionare il CMS più adatto per gestire la tua attività. Dovrai ottenere informazioni complete sui vantaggi e gli svantaggi di ciascuna piattaforma di e-commerce per la tua specifica necessità e poi decidere se optare su soluzioni open source, SaaS, PaaS o su CMS proprietari.

Le variabili in gioco nella scelta del CMS sono molte e diverse, per questo dovrai porti alcune domande fondamentali:

  • il tuo modello di business è B2B o B2C?
  • il tuo mercato di riferimento è una nicchia o mass market?
  • quanti prodotti a catalogo hai?
  • prevedi configuratori?
  • prevedi personalizzazioni?
  • hai in azienda una figura competente in grado di seguire il progetto?
  • prevedi un business a medio lungo termine oppure un opportunity seeker?
  • in quanti e quali paesi vuoi vendere?
  • in quante lingue?
  • la SEO rientra nella tua strategia?
  • vendi anche su marketplace?

Dovrai poi impostare l’infrastruttura tecnologica per gestirne flussi interni oppure analizzare quella già presente in azienda per deciderne l’integrazione; infine dovrai dedicarti alla scelta di tutti i software che ti permetteranno di gestire la tua attività online completamente in modo automatizzato.

Come puoi immaginare rispondere a tutte queste domande non è facile, ecco perché una consulenza e-commerce può essere la chiave di volta per scegliere e realizzare la giusta piattaforma ben strutturata fin dall’inizio.

Web marketing e marketing automation

L’analisi iniziale del mercato, della concorrenza e delle buyer personas, determina la definizione dell’elemento più importante di tutti: la strategia di web marketing. Parliamo del piano che contiene tutte le attività di marketing online necessarie per far conoscere il tuo brand e i tuoi prodotti, nonché i canali e gli strumenti che servono per generare visibilità e traffico verso l’e-commerce, ma soprattutto per acquisire clienti e fidelizzarli nel tempo.

Per realizzare una strategia di marketing serve tempo, ma soprattutto competenze ed esperienza, poiché le possibilità sono tante, per cui fare confusione e perdere soldi è facilissimo. La difficoltà nasce dal fatto che gli strumenti digital a disposizione sono tantissimi. Ne citiamo alcuni giusto per dare un’idea: SEO, SEA, SMM, SEM, SMS, notifiche push, Digital PR, Influencer Marketing, Affiliate, Chatbot, App mobile, ecc.

Per definire quali strumenti e canali utilizzare, con che logica e gerarchia, quanto allocare in termini di budget pubblicitario sulle piattaforme si stabilisce il cosiddetto marketing funnel, che è il cardine di ogni strategia di marketing.

Una volta raggiunta una buona base dati si può procedere alla profilazione dei visitatori che arrivano sul tuo store: in questo modo puoi infatti conoscere e segmentare gli utenti in base ai loro dati anagrafici, interessi, acquisti e comportamenti di navigazione, avendo un identikit preciso del tuo pubblico che puoi sfruttare per migliorare l’esperienza d’acquisto e aumentare le conversioni.

Qui si innesta la marketing automation, ossia un software per l’automazione di attività marketing che, se svolte manualmente, richiederebbero un enorme dispendio di tempo e di risorse senza nemmeno avere la certezza della loro efficacia. L’obiettivo della marketing automation è dunque velocizzare e ottimizzare i processi. Ma in che modo? Basta impostare flussi di lavoro automatici (workflow) che si innescano da soli quando uno dei tuoi segmenti compie un’azione prestabilita (trigger).

Come puoi immaginare anche in questa fase solo esperti e-commerce sono in grado di indicarti la giusta strada nel complesso mondo del Web marketing e marketing automation.

Misurazione, gestione, ottimizzazione

Gli e-commerce di maggior successo prendono decisioni in base ai KPI, ossia indicatori chiave di prestazione (Key Performance Indicator) che costituiscono una parte fondamentale delle informazioni necessarie per determinare e spiegare come un e-commerce progredisca verso i suoi obiettivi di business e marketing.

Esistono migliaia di KPI che puoi monitorare, ma solo alcuni di essi rappresentano direttamente lo stato della tua attività e possono essere trasformati in informazioni utili che ti aiutano a crescere.

Vi sono KPI prioritari (CTR, ROAS, CAC, scontrino medio, CPC/CPL, CLV, margine commerciale) e KPI intermedi (pagine visitate, items on chart, tasso resi, backlink, banner click, ecc.)

Una volta prodotto traffico significativo al tuo negozio online potrai dedicarti all’ottimizzazione (usability, advertising, performance, prezzi/marginalità, acquisti, listino prezzi, catalogo, promozioni, offerte, customer care, ecc.) 

Un e-commerce manager esperto è in grado di definire con te le metriche necessarie che ti permetteranno di conoscere in ogni momento lo stato delle prestazioni del tuo store e le leve da spingere per crescere, nonché tutte le ottimizzazioni da apportare nel tempo.

E-commerce manager: la soluzione di B-PLANNOW®

Il servizio di e-commerce manager di B-PLANNOW® è pensato come una consulenza strategica in affiancamento per tutti coloro che hanno una attività di vendita online, sia essa in fase di startup oppure già avviata offrendo un servizio complementare mirato allo studio della migliore strategia ed ottimizzazione delle risorse. 

Non sei ancora online e vuoi iniziare? Vuoi avviare una nuova attività online ed evitare problemi ed errori che inevitabilmente capitano a chi è agli inizi? Con la nostra consulenza apertura e-commerce one to one potrai farlo facendoti guidare passo passo.

Hai già un business online avviato? Il tuo e-commerce funziona ma vuoi raggiungere traguardi più elevati? Una delle attività che svolgiamo quotidianamente è quella di consulenza e-commerce per aziende per aiutare gli imprenditori come te ad incrementare i risultati in maniera significativa.

Per aiutarti nella fase iniziale abbiamo concentrato l’esperienza maturata nel corso degli anni con i nostri clienti nel mondo e-commerce ed abbiamo deciso di condividere con te il frutto del nostro lavoro, ossia THE B−PLANNOW BOARD ECOMMERCE®: il nostro linguaggio visuale condiviso composto da 17 elementi, che ti permetterà realmente di immaginare, descrivere, condividere ed innovare il business model della tua startup nel mondo e-commerce, nonché di progettarne in modo dettagliato e scientifico tutto l’ecosistema umano, tecnologico, logistico e legale.

Scarica il nostro THE B-PLANNOW BOARD ECOMMERCE® gratuito qui!
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Eccone una breve presentazione del contenuto dei 17 blocchi:

  1. Business model: analisi del modello di business
  2. Value proposition: definizione della proposta di valore
  3. Analisi di mercato: analisi del mercato online di riferimento
  4. Buyer personas: definizione dei clienti tipo
  5. Analisi della concorrenza: analisi dettagliata della concorrenza online
  6. Team: analisi e definizione delle risorse umane
  7. Scelta della piattaforma: analisi e scelta del CMS più adatto
  8. Software: analisi e scelta dei software disponibili da implementare
  9. Infrastruttura tecnologica: analisi ed integrazione della struttura tecnologica (CMR, ERP, ecc.)
  10. Automazioni: analisi e scelta delle forme di automation da integrare
  11. Customer care: analisi e scelta del servizio clienti
  12. Canali di Marketing: analisi e scelta dei migliori e più performanti canali di vendita online
  13. Marketplaces: analisi e scelta dei marketplaces
  14. Metodo di pagamento: analisi e scelta dei gateway di pagamento
  15. Logistica: analisi e definizione della logistica interna, esterna o in dropshipping
  16. KPI: definizione delle metriche di riferimento
  17. Legal: analisi delle compliance legale

Ora che sai tutto su come e soprattutto a chi rivolgerti per realizzare il miglior e-commerce per la tua startup non ti resta altro da fare che contattarci, parlarci della tua idea e portarla online insieme anche in work for equity!

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