Tutti conoscono Youtube, ma forse non tutti sanno che questa piattaforma, di proprietà di Google, può rappresentare anche un prezioso strumento ai fini di marketing. Se anche tu hai bisogno di approfondire il legame che c’è tra Youtube e aziende non puoi davvero ignorare questa guida, che ti spiegherà come promuovere la tua startup sulla piattaforma di video-sharing più usata al mondo (nonché secondo sito più visitato al mondo).
YouTube come piattaforma di marketing
L’ampia diffusione a livello globale e la grande popolarità del formato video (rispetto ad altri formati) rendono Youtube estremamente appetibile per le aziende che vogliono promuovere online i loro prodotti o servizi. Approfondiamo meglio questi due aspetti.
Perché le aziende dovrebbero investire in YouTube
Come già sottolineato, Youtube è il secondo sito più visitato a livello globale. Il rapporto Digital 2023 di WeAreSocial ha svelato anche che, a livello globale, Youtube è l’app che ha il maggior numero di utenti attivi, non solo in ambito social media. E non è tutto: tra le app di social media più usate al mondo, Youtube ha registrato il secondo più alto utilizzo medio mensile per utente nel corso del 2022 (gli utenti della piattaforma di video-sharing hanno trascorso in media 23 ore e 9 minuti al mese utilizzando l’app tra gennaio 2023 e dicembre 2022, poco meno di TikTok).
Anche la stessa Youtube ha fornito alcuni numeri molto interessanti: gli spettatori della piattaforma affermano di essere 2 volte più inclini ad acquistare qualcosa che hanno visto su YouTube. Oltre il 70% degli spettatori, inoltre, afferma che YouTube li aiuta a scoprire nuovi brand. E ancora: è 4 volte più probabile che gli spettatori usino YouTube, rispetto ad altre piattaforme, per trovare informazioni su brand, prodotti o servizi.
Passiamo al capitolo video: sono già diversi anni che gli esperti di marketing, sulla base di molteplici statistiche, concordano sul fatto che i video siano potenti strumenti di marketing. Uno studio realizzato da NogenTech, per esempio, ha svelato che il 91% dei marketers utilizza contenuti video nel 2023. Un altro studio condotto da Statista nel novembre del 2022, invece, ha rivelato che proprio Youtube è la piattaforma preferita dai marketers (90%).
Il video marketing è cambiato radicalmente negli ultimi due decenni: mentre fino a qualche anno fa, la pubblicità attraverso i video era realizzata quasi esclusivamente da grandi aziende, ora, proprio grazie a social media e piattaforme di video-sharing, anche startup, piccole imprese e privati possono realizzare e condividere video di alta qualità a fini promozionali.
Ma cosa possono fare le startup su Youtube? A questa domanda ha risposto prima di noi l’esperta di marketing Ann Handley, che ha spiegato:
“Con YouTube, le startup possono costruire un’identità visiva unica e creare un legame emotivo con il proprio pubblico attraverso il potere delle immagini in movimento”.
Creazione e ottimizzazione del tuo canale YouTube
Ovviamente, la popolarità di Youtube e il potere del formato video non bastano a garantire il successo di una strategia di Social Media Marketing su questa piattaforma. Se vuoi davvero promuovere con efficacia i prodotti o servizi della tua startup su Youtube, devi sapere come funziona questo sito.
Primi passi per configurare un canale aziendale
Youtube, è utile ricordarlo, è di proprietà di Google. Per accedere alla piattaforma di video-sharing, devi creare un Account Google. Vai su YouTube e, in alto a destra, clicca su “Accedi” e poi su “Crea account”. A quel punto, puoi selezionare “Per me” o “Per gestire la mia attività”.
Devi sapere che, con un account Google, puoi “solo” guardare video, mettere “Mi piace” e iscriverti ai canali. Per caricare i tuoi video, infatti, devi creare un canale YouTube.
Puoi scegliere tra creare un canale personale e creare un canale con il nome di un’attività (che può avere più di un gestore o proprietario): in questo secondo caso puoi realizzare un canale nuovo o collegare il canale a un account del brand che già gestisci.
L’importanza della grafica e dell’identità del brand
Il formato video, per essere davvero efficace, richiede alti standard a livello grafico e una strategia a 360 gradi che prenda in considerazione anche header e anteprima dei contenuti.
A questo proposito devi sapere che, per promuovere più efficacemente l’identità del brand e costruire un legame più solido con gli utenti, dovresti prendere in considerazione la possibilità di associare un volto (il tuo volto) alla tua startup e farlo apparire in video il più possibile, anche, per l’appunto, nell’header e nell’anteprima. Più che guardare il video promozionale di un brand, in questo modo, gli utenti di Youtube potranno ascoltare e interagire con una persona reale e conoscere meglio la sua storia (anche, magari, attraverso qualche video “dietro le quinte”).
Contenuti video: regolarità e qualità
In molti, tra quelli che decidono di utilizzare Youtube per il marketing, commettono l’errore di caricare un paio di contenuti e poi mollare tutto appena vedono che gli obiettivi che si erano prefissati non sono stati raggiunti. Non farlo anche tu: affinché Youtube possa realmente essere un prezioso alleato per la tua startup, serve pazienza e tempo. Non ti scoraggiare davanti alle prime delusioni in termini di visualizzazioni e sottoscrizioni e pubblica con regolarità contenuti di valore, al massimo livello di qualità che sei in grado di raggiungere. Promuovendo il tuo canale sul blog, sugli altri social network o tramite la mailing list, vedrai che i risultati arriveranno.
Scegliere il formato giusto per il tuo pubblico
Pubblicare contenuti di valore significa anche scegliere il formato più adatto a conquistare il tuo pubblico su Youtube. Tra quelli che, solitamente, riscuotono maggiore successo è possibile menzionare i video tutorial (utili a mostrare tutte le potenzialità di un prodotto) e le recensioni (per mostrare cosa ne pensano i consumatori che hanno già acquistato il prodotto), ma anche le video-interviste, i vlog e, ovviamente, i video corporate (utili a raccontare l’azienda, la sua storia e i suoi valori).
La lunghezza ideale dei video e l’importanza dei primi secondi
Dal formato scelto dipende anche la lunghezza del video: non c’è, infatti, una lunghezza standard sempre valida e sempre efficace. Ciò che è possibile stabilire a priori è che alcuni formati, come per esempio le recensioni, richiedono video più lunghi (ma non esagerare!). Quale che sia la lunghezza del video, tieni conto che su Youtube sono i primi secondi quelli decisivi per catturare l’attenzione dell’utente e convincerlo a proseguire con la visione.
Strategie di promozione e sponsorizzazione su YouTube
Abbiamo visto fino a questo momento come aumentare le visualizzazioni su Youtube in modo organico. Ovviamente, però, Youtube prevede anche la possibilità di promuovere e sponsorizzare brand e prodotti a pagamento all’interno della piattaforma, attraverso il servizio ad hoc chiamato Youtube Advertising.
Come sfruttare YouTube Advertising
Non dimenticare che Youtube è di proprietà di Google: la gestione degli annunci di Youtube Advertising è affidata a Google Ads. Non solo: gli annunci su YouTube usano proprio i dati di Google per abbinare il messaggio scelto agli utenti giusti nel momento giusto e funzionano in modo similare a quanto già avrai avuto modo di vedere su Google. Ciò significa anche che, per sponsorizzare un video su Youtube, devi scegliere il formato dell’annuncio, segmentare il target di riferimento e impostare il budget che vuoi investire nella pubblicità.
Tra i formati pubblicitari presenti su Youtube puoi scegliere, per esempio, tra:
- annunci video ignorabili (che possono essere saltati dall’utente dopo 5 secondi);
- annunci video non ignorabili (dalla durata di 15, 20 o 30 secondi, che devono essere guardati per intero prima di poter visualizzare il video scelto dall’utente);
- annunci bumper (dalla durata massima di 6 secondi, che non possono essere ignorati).

L’importanza delle parole chiave e delle descrizioni ottimizzate
Lo stretto rapporto tra Youtube e Google fa sì anche che un video pubblicato sulla piattaforma di video-sharing, se ottimizzato a livello di parole chiave e descrizioni, possa conquistare una posizione privilegiata nella pagina di ricerca di Google.
Il consiglio per te, in questo caso, è quello di studiare lo strumento per la pianificazione delle parole chiave di Google Ads così da scoprire le più popolari tra gli utenti che compongono il tuo target di riferimento e utilizzarle per i tuoi contenuti video (nel titolo, nei tag e nelle descrizioni).
Interazione e coinvolgimento del pubblico
Interagire con gli utenti su Youtube è molto importante perché trasmette l’immagine di un’azienda viva e attenta agli input che riceve e perché permette di rendere gli utenti parte del racconto del brand.
Rispondere ai commenti e creare engagement
Rispondere ai commenti che arrivano sotto un video ti consente di mantenere viva la conversazione anche dopo la pubblicazione del video stesso e creare ulteriore engagement. Non solo: ti permette anche di chiarire gli eventuali punti non chiari del tuo messaggio e di fornire ulteriori informazioni che non hai potuto inserire nel filmato.
Collaborazioni e partnership con altri canali
Un altro modo per aumentare la visibilità del canale della tua startup su Youtube è quello di collaborare con altri canali, magari di un creator che è già affermato e che ha già un numero di iscritti alto. Ovviamente, ciò richiede un investimento economico e, ancora prima, un’analisi approfondita per arrivare alla scelta del partner migliore.
A livello di contenuto, le opzioni a tua disposizione sono diverse: puoi ospitare lo Youtuber nel tuo canale, puoi fargli creare un video sulla base delle tue indicazioni oppure puoi chiedergli di parlare di un tuo prodotto o del tuo brand in un suo video.
Monitoraggio dei risultati e analisi delle metriche
Anche su Youtube, come su qualsiasi canale che compone la tua strategia di Social Media Marketing, è fondamentale monitorare i risultati dei tuoi sforzi a livello pubblicitario. A questo scopo la piattaforma mette a disposizione Youtube Analytics.
Come utilizzare YouTube Analytics
Su Youtube Analytics puoi osservare un gran numero di statistiche relative al tuo canale: tra queste, spiccano il numero di nuovi iscritti al canale in un determinato periodo di tempo, i video più visti e le interazioni che con essi hanno gli utenti.
Adattare la strategia in base ai feedback
Analizzare i numeri del canale, ovviamente, non è un’operazione fine a sé stessa: serve a capire quali errori sono stati commessi e dove è opportuno intervenire, ma anche a capire cosa sta funzionando di più. La tua strategia di marketing su Youtube, quindi, deve essere guidata dai feedback ricevuti, che sono l’unica prova in grado di certificare la bontà delle tue intuizioni.
L’ascesa di YouTube Shorts
Una menzione a parte va riservata a Youtube Shorts: sulla scia di TikTok e dei Reels di Instagram, anche Youtube ha lanciato i suoi video brevi (dalla durata massima 60 secondi). Gli Shorts di Youtube hanno caratteristiche molto simili a quelle dei loro predecessori sugli altri social e, tra queste, c’è anche l’alto potenziale di viralità. Il vantaggio è quello di poter sfruttare questa visibilità privilegiata anche per portare nuovi iscritti al canale: gli Shorts, infatti, sono collegati al canale che li pubblica e gli utenti possono facilmente raggiungerlo per vedere altri contenuti al suo interno.
I tuoi prossimi passi su YouTube
Ora che sai come funziona la pubblicità su Youtube per le aziende, non ti resta che passare dalla teoria alla pratica. Ricorda di mantenerti costantemente aggiornato sull’evoluzione di questa piattaforma perché, come dimostrano gli Shorts appena citati, ci sono sempre nuove opportunità per chi vuole promuovere i suoi prodotti o servizi su questo sito.
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