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Email marketing come sfruttarlo per il tuo business
Tempo di lettura: 8 minuti
Aggiornato al 17 Luglio 2023

Guida completa all’Email Marketing: come sfruttarlo per il tuo business

Chi fonda una startup ha tanti strumenti e canali di marketing a disposizione per promuoverla e questa “ricchezza” di mezzi ha ormai portato molti a sottovalutare il potere delle tradizionali email. Non commettere anche tu questo errore.

Se pensi che l’email, intesa come strumento di marketing, sia morta, dovresti tenere bene a mente le parole di David Newman:

“L’e-mail ha un’abilità che molti canali non hanno: creare preziosi tocchi personali, su larga scala”.

Per sfruttare al meglio quest’abilità, ovviamente, devi saper padroneggiare alla perfezione lo strumento. Il primo passo è conoscere la definizione di Email Marketing.

 

Cos’è l’Email Marketing e perché è importante

È fondamentale avere ben chiaro il significato di Email Marketing perché, nel corso degli anni, ha subito un’evoluzione che ne ha modificato alcuni caratteri distintivi.

 

Definizione di Email Marketing

L’Email Marketing è una forma di marketing che utilizza lo strumento della posta elettronica per veicolare messaggi (di tipo commerciale ma non solo) in maniera diretta e personalizzata a una serie di contatti, con l’obiettivo di migliorare la relazione con loro e acquisire così nuovi clienti (oppure fidelizzare quelli già acquisiti).

Poco fa abbiamo tenuto a sottolineare che il concetto di Email Marketing si è evoluto nel corso del tempo. Alla luce della normativa sempre più stringente in materia di privacy, infatti, questa particolare forma di marketing oggi si basa sul principio del consenso: per realizzare campagne di Email Marketing (e, quindi, per inviare messaggi a una lista di contatti) è necessario aver acquisito prima dai destinatari delle email un esplicito e valido consenso a riceverle.

 

Benefici dell’E-Mail Marketing

È importante chiarire fin da subito perché, al giorno d’oggi, le email sono ancora così utili ai fini del marketing, in particolar modo per le startup. Innanzitutto, l’Email Marketing non richiede un grande budget e, in relazione ai costi, si rivela uno degli strumenti più efficaci. Non solo: è anche facilmente misurabile in termini di ROI (Ritorno sull’investimento).

Come suggerito dalle parole di David Newman precedentemente citate, la possibilità di personalizzare i messaggi è un altro aspetto cruciale: l’Email Marketing può aiutarti a raccogliere molte informazioni sul tuo pubblico e, di conseguenza, ti dà la possibilità di segmentare il target con precisione, costruendo e inviando messaggi incentrati sulle specifiche esigenze e sui precisi interessi di ognuno. Una comunicazione one-to-one di questo tipo permette di creare una relazione più solida e duratura con i contatti e potenziali clienti, acquisire la loro fiducia e trasformarli poi nel tempo in clienti felici e soddisfatti.

Grazie a queste caratteristiche distintive, l’Email Marketing può assicurarti diversi benefici, tra cui la possibilità di raggiungere un pubblico più ampio, aumentare le conversioni e migliorare il riconoscimento (e la reputazione) del tuo brand.

 

Come Iniziare con l’Email Marketing

Ora che sai cosa puoi fare con l’Email Marketing, devi capire come farlo. Chiaramente, puoi inviare e-mail multiple anche con un account Gmail, ma questa non è certamente la soluzione più indicata.

Esistono, infatti, piattaforme che sono dedicate in maniera specifica all’Email Marketing e che, proprio in virtù di ciò, sono in grado di darti la possibilità di beneficiare di tutti i vantaggi offerti da questa forma di marketing.

Queste piattaforme hanno infrastrutture tali da garantire che i messaggi da te inviati arrivino effettivamente ai destinatari. Inoltre, se decidi di aderire a un servizio di questo tipo, puoi segmentare il target in maniera molto facile e veloce. Altrettanto intuitiva è la procedura per la creazione del messaggio, grazie alla presenza di modelli già pronti e di un editor in stile “drag&drop” (trascina e rilascia), che non richiede particolari competenze tecniche di scrittura HTML o progettazione grafica. Ultima, ma non certo per importanza, è la possibilità di poter misurare tempestivamente i risultati ottenuti grazie ad avanzati strumenti di analisi integrati.

Come già accennato, sono diverse le piattaforme per fare Email Marketing disponibili sul web (tra le più popolari è possibile citare Brevo e Mailchimp). Per capire quale possa fare al caso tuo, devi porti alcune precise domande:

  • a quanto ammonta il budget che hai deciso di destinare a questa particolare attività?
  • quanti contatti hai e quanti pensi di poterne raccogliere nell’arco di un anno?
  • quante email (e di che tipo) prevedi di inviare in un anno?

In base a questi parametri puoi operare un confronto tra le varie soluzioni, facendo ben attenzione alle offerte proposte e, in particolare, a un aspetto: diverse piattaforme propongono piani “base” molto economici ma utili solo a coloro che hanno pochi contatti, mentre i costi sono destinati a salire rapidamente in presenza di un numero di contatti più alto.

 

Creare la tua lista di contatti

Assicurarti che i tuoi messaggi di Email Marketing siano ricevuti solo ed esclusivamente da chi desidera riceverli non è importante solo per metterti al riparo da ogni problema con la legge; rivolgerti solo a persone che hanno espresso un esplicito consenso a essere contattate, infatti, ti dà anche la possibilità di massimizzare i risultati perché chi non sa nulla di te e di ciò di cui ti occupi difficilmente mostrerà interesse per le tue comunicazioni fino a diventare tuo cliente. Per lo stesso motivo appena citato, è altrettanto importante inserire all’interno delle email la possibilità di annullare l’iscrizione al servizio.

Un ottimo modo per creare la tua lista di contatti è ricorrere ai moduli pop-up sul sito internet, che danno la possibilità ai visitatori di inserire le loro informazioni di contatto per l’iscrizione al servizio, magari in cambio di un incentivo (come, per esempio, potrebbe essere uno sconto riservato).

Un’altra strada (non alternativa) è quella che conduce all’iscrizione al servizio passando per i social media: se vuoi aumentare il numero di contatti nella tua lista dovresti inserire link alla pagina per l’iscrizione su tutti i profili social della tua startup, elencando agli utenti i benefici di cui possono godere.

 

Tipologie di Email Marketing

Fino a questo momento abbiamo parlato di messaggi da inviare via email in senso generico; è necessario, però, che tu sappia che esistono diverse tipologie di messaggi di posta elettronica.

 

Email pubblicitarie (DEM)

Le email pubblicitarie consistono in messaggi di posta elettronica inviati quando lo si ritiene necessario, in base all’andamento dell’attività.

Questa particolare tipologia di email è incentrata in maniera specifica sul marketing e sulle vendite e ha uno scopo ben preciso, che può essere quello di promuovere un’offerta speciale, l’iscrizione a un corso online oppure il download di un testo. La frequenza di una email pubblicitaria è legata agli obiettivi della campagna.

 

Email automatiche

Le email automatiche, invece, sono quei particolari messaggi di posta elettronica che non richiedono la presenza fisica di qualcuno per il loro invio, dal momento che vengono inviati in maniera automatica in risposta a specifici eventi.

Un esempio è rappresentato dall’email di benvenuto da inviare nel momento in cui un utente si iscrive alla newsletter, ma rientrano in questa categoria anche le email di auguri nel giorno del compleanno e le email spedite quando gli utenti abbandonano il carrello sull’ecommerce.

Tutti i casi appena citati rientrano nella categoria “email di marketing automation” perché il loro contenuto è legato al comportamento dell’utente.

È importante, però, che tu sappia anche quali sono le email transazionali: sono le email inviate in seguito a una transazione. come, per esempio, le email di conferma di un ordine o quelle che aggiornano i clienti sull’iter relativo alla spedizione dei loro ordini.

 

Best practice dell’Email Marketing

Ci siamo: mettiti comodo perché ora stai finalmente per scoprire le migliori strategie di Email Marketing per aumentare le conversioni e fidelizzare i clienti.

 

Raccolta legale degli indirizzi e-mail

L’introduzione del cosiddetto GDPR ha acceso i riflettori sulla necessità di tutelare il diritto a veder protetti i dati personali e la privacy dei consumatori, inclusi i loro indirizzi email.

Alla luce di ciò, per fare Email Marketing è necessario creare una lista di contatti seguendo un processo ben preciso di tipo “opt-in”, tramite il quale è l’utente stesso a esprimere il suo esplicito consenso alla raccolta e all’utilizzo dei suoi dati sottoscrivendo un modulo d’iscrizione.

 

Segmentazione della tua mailing list

Prima di capire come segmentare la tua mailing list è opportuno richiamare alla memoria il significato di Buyer Personas: sono le rappresentazioni ideali dei tuoi clienti tipo, create sulla base di caratteristiche e comportamenti ben definiti.

La costruzione di questi archetipi di consumatori è uno step fondamentale per il buon esito della tua attività di Email Marketing perché ti permette di veicolare i contenuti ai clienti “giusti”.

I clienti, infatti, non sono tutti uguali e hanno, anzi, specifiche esigenze e preferenze differenti tra loro. È per questo motivo che è fondamentale segmentare la tua mailing list, cioè classificare i tuoi contatti in base a determinati fattori (per esempio dati demografici, posizione geografica, predisposizione all’acquisto etc.) e suddividerli in sotto-liste create a partire da caratteristiche comuni.

Lo scopo è quello di presentare, nel momento giusto, contenuti personalizzati e rilevanti per ciascun contatto, massimizzando così engagement e tasso di conversione.

 

Ottimizzazione della deliverability

Inviare i messaggi giusti al momento giusto è importante, ma lo è ancora di più assicurarsi che essi arrivino effettivamente a destinazione.

La deliverability è la capacità di una email di superare i filtri e raggiungere la casella email del destinatario. Per ottimizzarla (cioè, in termini pratici, per aumentare le possibilità che una email raggiunga effettivamente il destinatario) è necessario seguire alcune precise strategie.

Devi sapere, innanzitutto, che esistono alcune parole che attivano i filtri antispam perché considerate fraudolente e/o dannose. La parola “alcune” non deve trarti in inganno: la lista di queste parole, in realtà, è molto lunga (puoi consultarla in differenti versioni sul web). Si tratta di parole che, perlopiù, sono collegate a offerte, pagamenti e premi (ma non solo).

L’uso di queste parole non si traduce automaticamente nell’inserimento dell’email nella casella spam del destinatario perché i filtri antispam considerano diversi fattori. Evitare di utilizzare questi termini nell’oggetto delle tue email, però, ti mette al riparo da brutte sorprese.

Ci sono altri accorgimenti da seguire per aumentare le possibilità che i tuoi messaggi giungano effettivamente a destinazione: devi evitare scritte in maiuscolo o con caratteri formattati in modo strano, devi inserire nel corpo dell’email la possibilità per l’utente di cancellare l’iscrizione al servizio e devi mantenere sempre perfettamente aggiornato il tuo database di contatti (rimuovendo quelli inattivi).

 

Personalizzazione delle tue email

Abbiamo già menzionato a più riprese l’importanza di personalizzare le email: ricorda che, per creare email personalizzate, puoi prendere come punto di riferimento diversi fattori, a partire dalle preferenze dei clienti per arrivare alle loro abitudini e ai loro comportamenti d’acquisto, passando per caratteristiche come l’età, il luogo in cui vivono e tanto altro ancora.

Oltre che costruire i tuoi messaggi plasmandoli sulle specifiche esigenze di ciascun contatto e gestendoli in base al modo in cui il cliente interagisce con i tuoi prodotti o servizi, dovresti anche rivolgerti al tuo interlocutore chiamandolo per nome, evitando testi generici. Questa piccola azione farà sentire speciale l’utente e metterà in buona luce il tuo brand.

 

Come avviare il tuo Email marketing

Adesso hai tutti gli strumenti teorici per sapere come fare Email Marketing in modo efficace. È il momento di passare alla pratica: hai bisogno innanzitutto di creare la tua lista di contatti (ricordati, col tempo, di cercare di aumentare il numero di iscritti). Lo step successivo riguarda i contenuti da inviare: curane ogni aspetto, dal design fino all’oggetto della mail.

Prima di inviare la email fai sempre un check, così da evitare errori. Non solo: per ottimizzare le tue campagne di Email Marketing dovresti anche effettuare dei test di tipo A/B, in modo da capire quali messaggi ottengono migliori risultati. Ricordalo sempre: misurare i tuoi risultati, nell’Email Marketing così come in ogni attività, è assolutamente fondamentale.

Nicola Zanetti

Founder B-PlanNow® | Startup mentor | Startup consulting & marketing strategist | Leading startup to scaleup | Private angel investor | Ecommerce Manager | Professional trainer | Book writer

info@b-plannow.com

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