Landing page: cos’è, come crearla e ottimizzarla per massimizzare le conversioni

Tempo di lettura: 9 minuti
Pubblicato il 26 Maggio 2025
Landing page_cos’è, come crearla e ottimizzarla per massimizzare le conversioni

La landing page è uno strumento molto utile e prezioso perché ti permette di catturare l’attenzione dei consumatori, comunicare in modo chiaro ed evidente il valore della tua offerta e massimizzare le conversioni.

Per riuscire a fare tutto questo, devi sapere alla perfezione come progettare e ottimizzare una landing page. Prima ancora, però, devi sapere con precisione di cosa stiamo parlando. Pronto? Partiamo!

 

PRIMA DI DARTI UNA RISPOSTA, LASCIA CHE MI PRESENTI:

sono Nicola Zanetti, fondatore di B-PlanNow, l’acceleratore che aiuta startup e imprenditori a trasformare idee in business scalabili, redditizi e finanziabili con strategie mirate ed innovative, business model efficaci, pitch deck persuasivi, business plan concreti e funding plan per attrarre capitali.

Se hai un progetto, posso farlo crescere davvero!

 

Cos’è una landing page e perché è fondamentale per le conversioni

La landing page è un elemento di fondamentale importanza per chiunque debba progettare un sito web e sia alle prese con una strategia di marketing orientata alle conversioni.

In termini pratici, consiste in una “pagina di atterraggio” (o “destinazione”) dove gli utenti arrivano dopo aver cliccato su un annuncio o un link. La landing page ha il preciso scopo di accogliere i visitatori del sito e convertire i loro click in azioni concrete, che siano lead o acquisti diretti. A differenza della homepage e di altre pagine del sito più istituzionali, la “pagina di atterraggio” è quindi costruita attorno a un’unica Call to Action, con l’obiettivo di guidare gli utenti alla conversione, evitando distrazioni o percorsi alternativi.

 

Elementi chiave di una landing page efficace

La CTA, o Call to Action, non è l’unico elemento presente all’interno di una landing page. Gli altri stai per scoprirli nelle prossime righe.

Elementi chiave di una landing page efficace
Elementi chiave di una landing page efficace

 

Titolo accattivante e chiaro

Il primo elemento fondamentale di una landing page efficace è il suo titolo, che deve essere accattivante e chiaro.

Le prime parole che un utente che atterra sulla landing page si ritrova davanti servono, infatti, a stabilire un primo contatto in grado di evocare emozioni e focalizzare l’interesse sull’offerta. Ricorda che, se non sei in grado di catturare l’interesse dell’utente in pochi secondi, potrebbe abbandonare la pagina e trovare altrove ciò che cerca.

Affinché sia efficace, un titolo deve essere specifico e presentare un messaggio breve, chiaro e diretto. Il linguaggio usato deve essere quello utilizzato dal tuo target, con termini e frasi a loro familiari e che rispondono ai loro bisogni o desideri.

Se il titolo (conciso e d’impatto) serve a catturare l’attenzione, il sottotitolo ha lo scopo di mantenere quell’attenzione su un livello alto, spingendo l’utente a proseguire con la lettura per saperne di più.

 

Call to Action (CTA) ben visibile

La già citata Call to Action (CTA) deve essere ben visibile all’interno della landing page.

Ricordati che più opzioni darai all’utente e più lo confonderai, complicando le sue mosse successive. Per questo, la CTA deve essere una e una soltanto e deve emergere in maniera chiara ed evidente all’interno della pagina, sia per quanto riguarda la struttura, che per quanto concerne il contenuto.

Affinché sia efficace, la CTA deve essere chiara e specifica e deve comunicare un beneficio tangibile.

 

Visual design e immagini di supporto

Gli elementi visivi e multimediali ricoprono un ruolo importante per il successo di una landing page. Al giorno d’oggi, infatti, il tempo che gli utenti trascorrono su una pagina web è molto basso, così come bassa è la loro soglia d’attenzione. Diventa fondamentale, quindi, catturare subito la loro attenzione, con immagini nitide, grafiche chiare e video accattivanti, in grado di raccontare storie, mostrare prodotti e presentare testimonianze in modo ancor più potente rispetto alle parole.

Tieni sempre a mente le parole di Andrew Davis:

“Il contenuto costruisce relazioni. Le relazioni sono basate sulla fiducia. La fiducia guida il reddito”.

 

Prova sociale e testimonianze

Le testimonianze appena citate rappresentano strumenti particolarmente potenti in questo ambito. Consistono, infatti, in “prove sociali” dei benefici che è in grado di assicurare l’offerta. Ricorda, a tal proposito, che le testimonianze devono essere autentiche e le recensioni provenire da piattaforme terze riconosciute.

 

Come progettare una landing page che converte

Ora che sai quali sono gli elementi chiave di una landing page, devi sapere anche come progettarne una in grado di convertire. Gli step da seguire sono quattro.

 

Identificazione del pubblico di riferimento

Il primo passo è identificare il pubblico di riferimento, così da poter poi modellare il tone of voice e la user experience sulle sue caratteristiche. Lasciati guidare dalle Buyer Personas e scopri tutti i bisogni, i desideri, i dubbi e le aspettative del tuo target.

 

Creazione di una value proposition chiara

Creare una proposta di valore forte e chiara fa la differenza tra fallimento e successo. La value proposition, infatti, è il messaggio che comunica in cosa si distingue la tua offerta e il motivo (o i motivi) per cui l’utente dovrebbe sceglierla.

 

Strutturare il contenuto per mantenere l’attenzione

Per quanto riguarda come strutturare il contenuto di una landing page così da mantenere alta l’attenzione, molti esperti suggeriscono di collocare la Call to Action “above the fold”, cioè nella porzione di pagina visibile senza bisogno di scorrere in basso. Non sempre, però, questo risulta l’approccio vincente: per esempio, nel caso di contenuti più lunghi e dettagliati, potrebbe essere più utile posizionarla alla fine.

A prescindere dalla posizione, ciò che più è importante e che devi tenere bene a mente è che la CTA sia facilmente distinguibile dagli altri contenuti della pagina, che devono orbitare attorno a essa. I contenuti visivi sono importanti ma evita di riempire la pagina con immagini, link e altri elementi che potrebbero distrarre l’utente.

 

Ottimizzazione per dispositivi mobili

C’è un ulteriore aspetto da considerare: al giorno d’oggi, la maggior parte delle visite ai siti internet arriva dagli smartphone. Per questo motivo, devi necessariamente ottimizzare la landing page per i dispositivi mobili, assicurandoti che gli elementi siano collocati all’interno della struttura della pagina in modo corretto anche su telefono cellulare. Non solo: la pagina deve anche caricarsi velocemente perché, se così non fosse, l’utente potrebbe decidere di chiuderla e rivolgersi altrove per soddisfare i suoi bisogni o desideri.

 

Strategie avanzate per aumentare le conversioni

In aggiunta a quanto appena detto, devi sapere che, per aumentare le conversioni, esistono anche altre strategie più avanzate.

 

A/B testing per migliorare le performance

Per migliorare le performance della tua landing page dovresti, innanzitutto, ricorrere ai cosiddetti A/B test. Dovresti, in sostanza, confrontare due diverse versioni della stessa landing page che differiscono tra loro per un solo dettaglio (per esempio il titolo), allo scopo di scoprire quale tra queste funziona meglio.

Ricorda che utilizzare strumenti di A/B testing in maniera continuativa ti permette di migliorare la tua pagina e massimizzare il tasso di conversione sulla base di dati reali.

 

Utilizzo dei colori e della psicologia visiva

Il miglioramento delle prestazioni della tua landing page passa anche per la scelta dei suoi colori.

Quando crei la tua “pagina di atterraggio” devi sapere già quali emozioni e sensazioni vuoi suscitare negli utenti. La psicologia del colore definisce quest’ultimo un’elaborazione visiva generata da segnali nervosi, in grado di generare risposte emotive e atteggiamenti psicologici diversi.

La psicologia del colore
La psicologia del colore

A tal proposito, può esserti molto utile sapere che:

  • i colori caldi (arancione, giallo, rosso) sono considerati stimolanti e positivi;
  • i colori freddi (bianco, grigio, marrone, nero) sono colori eleganti, ma distaccati e passivi;
  • i colori tenui (azzurro, verde) sono rassicuranti e ispirano fiducia.

 

Personalizzazione in base al comportamento degli utenti

Se vuoi rendere ancora più efficace la tua landing page, dovresti, poi, creare e inviare contenuti personalizzati agli utenti, sulla base dei loro comportamenti. Ricorda che non tutti i lead sono uguali e non tutti, di conseguenza, hanno gli stessi interessi o bisogni. Adottare una strategia di Marketing Automation potrebbe risultarti particolarmente utile.

 

Esempi di landing page di successo

Alcuni esempi pratici di landing page di successo possono aiutarti a capire meglio quanto detto fino a questo momento.

La landing page di Spotify, con la scritta chiara e ben visibile che recita “Approfitta di 3 mesi di Premium gratis” e i due pulsanti bene in evidenza (“Approfitta di 3 mesi gratis” e “Visualizza tutti i piani”) è un esempio classico di “pagina di atterraggio” sobria ed efficace.

Anche la landing page di Aruba è chiara e ordinata, anche se contiene al suo interno diversi elementi. È presente, infatti, un messaggio efficace (“Lo spazio per il tuo sito a un prezzo imbattibile!”), una grafica semplice e intuitiva che mostra i vari piani di abbonamento con i relativi prezzi e un’utile barra grazie alla quale l’utente può immediatamente verificare se il dominio da lui scelto è disponibile.

L’esempio di Audible può aiutarti, invece, a capire l’importanza di creare empatia e coinvolgimento per spingere l’utente a compiere l’azione richiesta. La scritta, con caratteri chiari su fondo scuro, mette in evidenza il messaggio (“È una vita che devi sentire di tutto. Adesso, scegli cosa ascoltare”) e gioca sul dualismo sentire/ascoltare, suggerendo positività e libertà a chi legge.

 

Come le startup possono trarre vantaggio dalle landing page

Una landing page ben curata ed efficace è in grado di offrire vantaggi specifici anche per le startup. Su tutti, ne abbiamo scelti tre.

 

Validazione rapida delle idee di business

Validare un’idea di business in modo rapido è spesso una necessità inderogabile per le startup. La landing page gioca un ruolo decisivo in questo processo perché permette di verificare in tempi brevi il potenziale interesse della soluzione da te studiata in risposta al problema o desiderio del target di riferimento.

 

Generazione di lead qualificati con il minimo investimento

Una landing page, se costruita nella maniera corretta, permette di ottenere iscrizioni da parte di utenti realmente interessati al tuo prodotto o servizio, con un investimento relativamente basso. Tutto ciò che devi fare è ottimizzare la comunicazione per il tuo target, dopo che l’avrai definito con precisione.

 

Creare campagne marketing mirate

Il terzo principale vantaggio che le landing page offrono alle startup è la possibilità di creare campagne di marketing mirate, grazie ai preziosi dati sui visitatori che queste particolari pagine mettono a disposizione di chi le crea e le gestisce.

 

Errori comuni da evitare nella creazione di una landing page

Prima di concludere questa guida dedicata alle landing page è necessario segnalarti (o ricordarti!) alcuni errori che chi si trova alle prese con la creazione di pagine di questo tipo generalmente commette.

 

Sovraccaricare la pagina di informazioni

Il primo errore è una diretta e ovvia conseguenza di quanto abbiamo detto a proposito delle caratteristiche che deve avere una landing page, che, lo ricordiamo ancora una volta, deve mostrare in modo chiaro ed evidente la Call to Action, senza inutili distrazioni: non sovraccaricare la pagina di troppe informazioni perché rischieresti di confondere l’utente e complicare il suo percorso verso il click da te sperato.

 

CTA poco chiara o nascosta

Lo abbiamo detto poco fa: la Call to Action deve spiccare all’interno della landing page. Inserire troppi elementi all’interno della pagina rischia di nascondere e rendere poco visibile la CTA all’occhio dell’utente, con tutto ciò che ne consegue in termini di minori possibilità che arrivi a completare l’azione richiesta.

 

Non testare le performance

Anche il terzo errore di questa lista non ti sorprenderà, se hai letto con attenzione le righe precedenti: non testare periodicamente le prestazioni della landing page ti preclude tutti i vantaggi che questo semplice ma preziosissimo accorgimento offre, dalla possibilità di valutare con più precisione l’efficacia della pagina a, eventualmente, apportare tempestivamente le modifiche più opportune per corregge il tiro.

 

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Nicola Zanetti

Founder B-PlanNow® | Startup mentor | Startup consulting & marketing strategist | Leading startup to scaleup | Private angel investor | Ecommerce Manager | Formatore professionale | Blogger | Scrittore

Sono Nicola Zanetti, un fervente appassionato di accelerazione aziendale e un pioniere nel campo dell'innovazione imprenditoriale. Con una carriera dedicata al management, sono il fondatore di B-PlanNow® un'iniziativa rivoluzionaria che riflette la mia dedizione nel supportare lo sviluppo e la scalabilità delle startup. La mia esperienza professionale è un mosaico di avventure imprenditoriali sia in Italia che a livello internazionale. Ho trascorso anni significativi in Cina, mesi in Egitto e Svizzera, acquisendo un'intuizione globale e una comprensione approfondita delle diverse culture aziendali. Questi viaggi mi hanno permesso di tessere una rete globale e di acquisire una prospettiva unica sul business internazionale.

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