Strengths, Weaknesses, Opportunities e Threats: se queste parole non ti dicono nulla, è arrivato per te il momento di approfondire il concetto di analisi SWOT, uno strumento molto utile per conoscere il business e confrontarsi con i competitor.
Cosa significa SWOT
L’analisi SWOT è uno strumento di pianificazione strategica che serve ad analizzare la posizione di un’azienda nella sua interezza, ma anche di un particolare prodotto o servizio. Si chiama in questo modo perché prende in considerazione 4 fattori specifici: i punti di forza (Strenghts), i punti di debolezza (Weaknesses), le opportunità (Opportunities) e le minacce (Threats).
I punti di forza e i punti di debolezza fanno riferimento all’ambiente interno, mentre le opportunità e le minacce sono riferite all’ambiente esterno (l’identificazione di questi ultimi fattori può essere svolta anche attraverso un’analisi PEST o PESTLE).
La matrice SWOT
L’analisi SWOT è anche chiamata matrice SWOT. Questo particolare nome è dovuto al fatto che, per eseguire l’analisi, devi redigere una matrice, cioè una griglia 2×2, nella quale ogni quadrato è dedicato a ciascuno dei 4 aspetti presi in esame dall’analisi SWOT.
A livello grafico, la griglia appare con i punti di forza in alto a sinistra, i punti di debolezza in alto a destra, le opportunità in basso a sinistra e le minacce in basso a destra. Ne consegue che la colonna di sinistra fa riferimento alle qualità utili al raggiungimento degli obiettivi (punti di forza e opportunità) e la colonna di destra alle qualità dannose al conseguimento degli obiettivi (punti di debolezza e minacce). La riga in alto è, invece, dedicata all’ambiente interno (punti di forza e punti di debolezza, che hanno a che fare con gli elementi costitutivi dell’azienda, con i suoi processi e con le sue ricorse) mentre la riga in basso all’ambiente esterno (opportunità e minacce, che invece provengono dai concorrenti e dal mercato in generale).
Una volta disegnata la matrice, devi riempirla con le informazioni rilevanti più appropriate, cioè annotando nella sezione pertinente della griglia i punti di forza, i punti di debolezza, le opportunità e le minacce.
A cosa serve l’analisi SWOT e perché è importante
Ora che sai cos’è un’analisi SWOT e in cosa consiste in termini pratici, sarà più facile per te capire perché è davvero così importante per la buona riuscita del tuo business. Prima, però, è necessaria un’ulteriore riflessione: sai di cosa hai davvero bisogno per lanciare un business?
Dave Thomas, fondatore e CEO della celebre catena di fastf-food Wendy’s, a questa domanda ha risposto così:
“C’è bisogno di 3 cose: conosci il tuo prodotto meglio di chiunque, conosci i tuoi clienti e desidera con tutto te stesso di avere successo”.
L’analisi SWOT serve proprio a questo, perché ti aiuta a costruire il tuo business plan attorno a ciò che fai bene, a capire ciò che manca alla tua azienda, a ridurre al minimo i rischi in cui puoi incorrere e a sfruttare al meglio, invece, le possibilità di successo che ti si presenteranno.
Non solo: un’analisi di questo tipo ti aiuta a comprendere meglio il comportamento dei tuoi concorrenti, il mercato in generale e la sua evoluzione nel tempo, contribuendo in questo modo a permetterti di identificare il giusto modello di business e a capire come differenziarti dalla concorrenza e a posizionarti sul mercato in modo più coerente ed efficace.
Come già accennato in precedenza, l’analisi SWOT può riguardare l’azienda nella sua interezza o un particolare progetto ma anche, più semplicemente, qualsiasi decisione mirata al raggiungimento di un obiettivo specifico. Non a caso il primo passo che devi compiere quando effettui un’analisi SWOT, ancora prima di soffermarti sui vari fattori su cui essa regge, deve essere quello di definire il tuo obiettivo finale. Non dimenticare che uno specifico elemento, infatti, può rappresentare un punto di forza rispetto a un preciso obiettivo, ma rivelarsi un punto debole per un altro scopo.
Punti di forza
I punti di forza sono fattori che riguardano gli elementi costitutivi della tua azienda. Banalmente, possono essere identificati in ciò che l’azienda fa bene e attraverso cui si rende unica e si distingue positivamente dalle aziende concorrenti. Pensa alla tua Unique Selling Proposition, o USP: è quel messaggio che, facendo leva proprio sul tuo punto di forza, ti differenzia rispetto alla concorrenza.
Gli esempi di possibili punti di forza in un’analisi SWOT sono tanti: possono spaziare, nello specifico, dai processi produttivi al servizio clienti. Ricorda, però, che un fattore rappresenta davvero un punto di forza solo se ti assicura un vantaggio competitivo : se il tuo punto di forza è anche il punto di forza dei tuoi concorrenti, da esso difficilmente potrai trarne un vantaggio di qualche tipo. Non averlo, però, rappresenterebbe per te un punto debole.
Punti di debolezza
Per identificare i punti di debolezza, la vera sfida per te è riuscire a condurre l’analisi SWOT nel modo più obiettivo e realistico possibile, così da evitare sgradite sorprese in futuro (quando probabilmente sarà troppo tardi per rimediare).
Così come i punti di forza, le tue debolezze sono rappresentate da elementi interni all’azienda e, cioè, fanno riferimento alle competenze del tuo personale, alle risorse che hai a disposizione e ai processi produttivi da te adottati. Ogni valutazione, però, va fatta anche in relazione al comportamento dei tuoi concorrenti e al modo in cui, proprio in merito a questi specifici aspetti, la tua azienda è vista dai tuoi clienti. Devi concentrarti, in particolare, su cosa ti manca e su ciò che non stai svolgendo al meglio o che, in generale, non sta perfezionando come dovrebbe.
Opportunità
Le opportunità di un’analisi SWOT sono le condizioni esterne alla tua azienda che possono favorire il raggiungimento del tuo obiettivo. Per individuarle, devi concentrare la tua attenzione sui cambiamenti sociali e culturali in corso, sulle nuove tendenze che si sono affacciate o che stanno per affacciarsi sul mercato, ma anche sull’evoluzione tecnologica e sulle eventuali modifiche alla legislazione del tuo settore di riferimento che possono favorire il tuo business.
Minacce
Al pari delle opportunità, anche le minacce sono fattori esterni all’azienda e riguardanti, più nello specifico, il mercato in cui essa opera. Al contrario delle opportunità, però, le minacce sono rappresentate da elementi che potrebbero peggiorare le performance aziendali e, in generale, rendere più complicato il raggiungimento dell’obiettivo.
È opportuno sottolineare che i fattori poc’anzi citati come “opportunità”, dai mutamenti socioculturali all’evoluzione tecnologica e legislativa, possono rappresentare anche “minacce” in diverse situazioni e in relazione a specifici obiettivi.
Il Fattore Critico di Successo
È arrivato il momento di introdurre un nuovo concetto: quello, cioè, di Fattore Critico di Successo (o CSF, sigla che sta per Critical Success Factor). Si tratta di quell’elemento necessario a un’azienda (o a un progetto) per realizzare la sua mission.
Identificabili attraverso l’analisi aziendale e unici per ciascuna organizzazione, i Fattori Critici di Successo riguardano quelle aree di intervento in cui è necessario eseguire al meglio la propria attività e da cui dipendono il raggiungimento della mission e degli obiettivi aziendali.
Individuare in maniera corretta il tuo Fattore Critico di Successo ti aiuta a perfezionare la tua strategia aziendale, riducendo al minimo gli sforzi inutili e gli errori.
Alcuni esempi di analisi SWOT e suggerimenti
Per capire ancora meglio il funzionamento di un’analisi SWOT può essere utile ricorrere ad alcuni esempi pratici: uno dei più comuni riguarda l’analisi SWOT di Google.
Uno dei principali punti di forza di “Big G” è che è il re indiscusso delle ricerche online, nonché uno dei brand più popolari al mondo. Tra i suoi punti di forza, però, è possibile citare anche la crescita rapida che lo ha contraddistinto nell’arco degli ultimi 20 anni e la sua capacità di adattamento agli sviluppi tecnologici (in particolar modo per quanto riguarda il mobile). Le sue debolezze, invece, possono essere individuate nella sua policy sulla privacy (spesso oggetto di critiche in passato), nella forte dipendenza dalla pubblicità e nelle difficoltà incontrate nel campo social media (ti basti pensare a Google Plus).
Le opportunità, per Google, sono rappresentate dai nuovi mercati in espansione, ma anche dagli ambiti e settori in ascesa (come, per esempio, i dispositivi indossabili, il cloud e il remote working). Le minacce, infine, riguardano la crisi pandemica e le tensioni geopolitiche (nel caso specifico di Google anche con la Cina), così come le normative (in termini di privacy, antitrust, ma non solo).
Prendiamo ora l’esempio di Amazon. Tra i suoi punti di forza spiccano, indubbiamente, il valore del brand, l’ampio catalogo di prodotti, la larga rete di venditori e l’efficiente sistema di distribuzione. La presenza fisica limitata assicura molti vantaggi ad Amazon in termini di costi, ma rappresenta anche una debolezza, perché compromette la possibilità di intercettare la domanda di tutti quei clienti restii ad acquistare online. Tra le altre debolezze figurano l’eccessiva dipendenza dai distributori (che hanno, così, un alto potere contrattuale) e le controversie legate agli aspetti fiscali e alle condizioni di lavoro dei dipendenti.
L’analisi SWOT di Amazon mostra che l’azienda ha diverse opportunità: può, per esempio, penetrare nei mercati in via di sviluppo oppure espandere la rete di negozi fisici, ma anche aumentare la produzione di prodotti a marchio Amazon sfruttando il valore del brand e lavorare a nuove acquisizioni esterne al suo core business.
Le normative governative rappresentano una minaccia per Amazon, in termini di possibili limitazioni alle sue procedure commerciali. Non solo: i controlli a cui l’azienda è sottoposta per quanto riguarda le condizioni di lavoro dei suoi dipendenti rischia di provocare danni reputazionali, oltre che legali ed economici. I prodotti contraffatti e le recensioni false sono altre minacce per Amazon, che, anche per il fatto di aver diversificato notevolmente il suo business, deve anche fare i conti con un’agguerrita concorrenza in vari campi.
Ora che sai tutto, in conclusione, non devi dimenticare che l’analisi SWOT è, per l’appunto, un’analisi: sulla base delle sue informazioni, devi sviluppare obiettivi e piani strategici specifici e verificare la coerenza tra strategia e azioni, così da poter individuare le aree in cui è necessario intervenire e valutare la possibilità di modificare gli obiettivi.
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