
Come trovare il nome perfetto per la tua azienda
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Il nome dell’azienda è, quasi sempre, il primo aspetto che un cliente o potenziale tale nota quando si approccia a un brand. Per questo motivo, scegliere il nome giusto per la tua attività è fondamentale. Ma cosa significa, in questo caso, “giusto”?
Prima di conoscere le caratteristiche che un nome per un’azienda deve avere, è opportuno che tu prenda subito nota di un consiglio che non devi mai dimenticare: la prima idea che ti viene in mente non è (quasi) mai quella giusta. La scelta del migliore nome per la tua azienda, infatti, è un processo ben più complesso, che deve prendere in considerazione una serie di regole, parametri, aspetti legali, possibili conseguenze negative ed errori assolutamente da evitare.
Preparati perché stai per scoprire già nelle prossime righe quali sono le caratteristiche vincenti di un nome per un’azienda.
Nome azienda: le caratteristiche vincenti
Le opzioni a tua disposizione nel momento in cui sei chiamato a scegliere il nome per l’azienda sono molte: puoi optare, per esempio, per un nome in grado di rappresentare ciò che tu hai intenzione di offrire ai tuoi clienti, può riflettere i valori del brand oppure esprimere la tua personalità. In ogni caso, ricorda che il nome della tua azienda, per essere davvero vincente, deve avere alcune specifiche caratteristiche.
Può sembrare banale per alcuni, ma la storia insegna che, in realtà, non lo è affatto: il nome della tua azienda deve essere, innanzitutto, unico. Ciò significa che, ovviamente, devi accertarti che il nome da te pensato non sia già utilizzato da un’altra azienda. Evita anche nomi che possano risultare simili ad altri già in uso: è probabile che, presto o tardi, saresti infatti costretto a cambiarlo per evitare problemi legali. Per scongiurare ogni rischio, una soluzione è ricorrere a un nome inventato, magari frutto della combinazione delle iniziali di alcune parole significative.
Il nome della tua azienda deve essere anche semplice, cioè breve e facile da pronunciare, scrivere, dettare e cercare: punta su parole composte da poche sillabe e/o con uno spelling non troppo articolato.
La prossima caratteristica vincente è, ovviamente, legata anche alla natura del business e ai tuoi obiettivi aziendali: se vuoi vendere i tuoi prodotti o servizi anche all’estero devi scegliere un nome internazionale, cioè che sia facilmente comprensibile in diversi Paesi e che, soprattutto, non si presti a traduzioni o giochi di parole sconvenienti in altre lingue.
È molto importante che il nome della tua azienda sia memorabile: deve, cioè, rimanere ben in testa ai tuoi clienti. Puoi raggiungere questo scopo in vari modi: per esempio, puoi optare per un nome allitterativo, ossia composto da parole che utilizzano lettere o suoni uguali. Si tratta di un espediente molto utile per trovare soluzioni divertenti e, in questo modo, più facili da ricordare.
Anche scegliere un nome descrittivo, cioè che suggerisca in qualche modo l’ambito operativo dell’azienda, può contribuire a rendere il tuo brand più facilmente ricordabile. Qui la scelta spetta a te: per rendere memorabile il nome della tua azienda puoi anche percorrere la strada opposta, cioè puntare su un nome insolito e originale, che sia totalmente slegato dalla natura del business che porti avanti. Anche in questo caso, la parola da te scelta resterà più facilmente nella testa dei tuoi clienti.
Un ulteriore consiglio per te è quello di valutare la possibilità di scegliere un nome che sia significativo, cioè che, con una manciata di lettere, possa essere in grado di spiegare brevemente la storia che c’è attorno al tuo brand. È molto importante, a questo proposito, che la parola da te scelta evochi associazioni e sensazioni positive.
Errori da evitare
Come già accennato, il processo che porta alla scelta definitiva del nome dell’azienda è abbastanza complesso: ciò significa anche che gli errori sono sempre in agguato. Ce ne sono alcuni, in particolare, che devi assolutamente evitare.
L’errore più grande è, ovviamente, sottovalutare l’importanza di questo processo. Ricorda che un marchio ben riconoscibile ti aiuta a distinguerti dalla massa, rafforza la credibilità della tua azienda e contribuisce a creare un rapporto di fiducia più solido con i tuoi clienti.
Altri errori da evitare sono una diretta conseguenza di quanto appena detto a proposito delle caratteristiche vincenti che il nome deve avere: è opportuno, infatti, evitare parole di scarsa comprensione, troppo generiche oppure troppo specifiche (cioè che non lascino spazio all’auspicabile crescita della tua azienda).
Un errore che non devi assolutamente commettere è anche quello di sottovalutare il rischio di ritrovarti coinvolto in costose cause legali a causa del nome da te scelto. Approfondiremo più nel dettaglio tra poche righe alcune operazioni che devi necessariamente eseguire ma, per ora, ti basti tenere a mente che il nome da te scelto per la tua azienda non può essere in alcun modo già in uso da un’altra azienda.
Fai attenzione perché puntare sulle tendenze del momento nella scelta del nome può rappresentare un’arma a doppio taglio: se, nell’immediato, ciò può dare infatti una spinta alla diffusione del tuo marchio, col passare degli anni (o, addirittura, dei mesi) il termine da te scelto può risultare anacronistico e obsoleto.
Evita, inoltre, che la scelta del nome sia un processo collettivo: persone diverse hanno storie, interessi e sensibilità differenti e tutto questo può rendere ancora più complicata la tua decisione e portarti fuori strada. Ciò detto, puoi selezionare un gruppo di persone che conosca la storia e gli obiettivi dell’azienda e sottoporre al loro giudizio le tue scelte: non limitarti a chiedere quale nome piace di più, ma interroga il tuo gruppo anche sui motivi delle loro preferenze.
Tieni sempre bene a mente che la bontà della tua scelta dipende inevitabilmente dalla natura del tuo modello di business e dai tuoi obiettivi: per un’attività orientata a un mercato locale può avere senso inserire la località nel nome, mentre è totalmente inutile (se non controproducente) farlo se è rivolta a una clientela più ampia dal punto di vista geografico.
Esempi di nomi per aziende
Alcuni esempi pratici possono renderti ancora più chiaro come scegliere il nome giusto per la tua azienda.
Abbiamo sottolineato, in precedenza, che una caratteristica vincente di un nome per azienda è l’unicità: IKEA è una parola inventata (si tratta, nello specifico, dell’acronimo del nome, della fattoria di famiglia e della città natale del suo fondatore) e, pertanto, certamente unica. Non solo: è anche un nome breve e, per questo, più facile da ricordare.
Un’altra scelta percorribile per attirare l’attenzione del potenziale cliente è, come detto, puntare su un nome insolito, senza una connessione diretta con il business dell’attività: si tratta di una sfida non sempre vincente, ma che, se ben padroneggiata, può regalarti grandi soddisfazioni. Non a caso è la strada che hanno scelto i fondatori di due aziende di enorme successo: Amazon e Apple.
Verificare che il nome non sia già stato scelto
Hai ragionato a lungo sul nome da dare alla tua azienda, hai trovato quello che secondo te è il migliore e non vedi l’ora di registrare il tuo marchio per “blindare” la tua idea? Niente fretta: ci sono ancora alcune operazioni da effettuare.
Prima di procedere alla registrazione, infatti, devi essere assolutamente certo che il naming da te scelto non sia già in uso. In tuo soccorso giungono i registri delle imprese nazionali: consultali per accertarti che nessuno ti abbia preceduto.
Un altro valido consiglio è quello di controllare i registri dei marchi e i siti web degli uffici dedicati alla proprietà intellettuale e verificare che il dominio del sito internet da te scelto per la tua attività e il nome da te pensato per le pagine social non siano già utilizzati da altri. Tieni a mente che nome dell’azienda e indirizzo web non devono essere necessariamente identici, ma è opportuno che siano simili, in modo da non creare confusione.
Idee di nomi per aziende: tool e risorse online
Hai bisogno di ulteriori suggerimenti pratici per trovare il nome giusto per la tua azienda? Ora che sai quale caratteristiche deve avere e gli errori da evitare in questo delicato processo, puoi sfruttare al meglio alcuni tool che il web ti mette a disposizione, che propongono idee per il nome di un’azienda.
Il “Generatore di nomi per aziende” di Shopify, per esempio, ti offre un elenco di potenziali nomi commerciali in pochi secondi, a partire da una sola parola usata per descrivere il tuo brand. Anche il “Business Name Generator” di Namelix suggerisce nomi per aziende a partire da alcune parole chiave. Questo software utilizza l’Intelligenza Artificiale per raggiungere il suo scopo: puoi filtrare i risultati in base alla tua priorità e le sue risposte saranno via via sempre migliori in base alle preferenze da te indicate.
Ovviamente questi strumenti ti possono suggerire nomi in modo automatico e gratuito, ma non tengono in considerazione tutti gli ulteriori aspetti sopra citati; per questo motivo il modo migliore per creare il proprio naming è quello di affidarsi ad agenzie specializzate, in grado di coniugare originalità, professionalità e soprattutto compliance legale.
È giunto il momento, ora, di darti l’ultimo consiglio. Sei stato già messo in guardia sulla necessità di non scegliere in fretta il nome per la tua azienda, anche perché ispirerà tutte le tue future decisioni in materia di corporate identity e marketing e perché, in futuro, difficilmente avrai la possibilità di cambiarlo senza ripercussioni sui tuoi affari; allo stesso modo, però, non perderti in analisi infinite sui pro e contro di ciascun nome per azienda da te preso in considerazione perché, così facendo, rischi solo di bloccarti per un tempo indefinito, senza completare questo passaggio che è molto importante anche a livello psicologico. Ricorda, a questo proposito, le parole di Simon Sinek:
“Sogna in grande, parti in piccolo. Ma soprattutto, parti”.