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Il Factoring è uno strumento finanziario che consente alle aziende di ottenere liquidità immediata cedendo i propri crediti commerciali (fatture) a una società specializzata, chiamata Factor. In cambio, l’azienda riceve un anticipo sul valore delle fatture, solitamente pari a una percentuale del totale (ad esempio, l’80-90%), mentre il rimanente viene versato una volta che il cliente ha pagato la fattura, detratte le commissioni del Factor.

Come funziona il Factoring:

  1. Emissione della fattura: L’azienda fornisce beni o servizi a un cliente ed emette una fattura con una scadenza di pagamento (es. 30, 60 o 90 giorni).
  2. Cessione del credito: L’azienda cede la fattura al Factor, che ne acquista il diritto di riscossione.
  3. Anticipo della liquidità: Il Factor versa immediatamente all’azienda una percentuale del valore della fattura (anticipo).
  4. Riscossione del credito: Il Factor si occupa di riscuotere il pagamento dal cliente alla scadenza della fattura.
  5. Saldo finale: Una volta che il cliente ha pagato, il Factor versa il saldo residuo all’azienda, detratte le commissioni e gli interessi.

Tipi di Factoring:

  1. Factoring pro-soluto: Il Factor assume il rischio di insolvenza del cliente. Se il cliente non paga, la perdita è a carico del Factor.
  2. Factoring pro-solvendo: Il rischio di insolvenza rimane a carico dell’azienda. Se il cliente non paga, l’azienda deve restituire l’anticipo al Factor.
  3. Factoring con notifica: Il cliente viene informato della cessione del credito al Factor e deve pagare direttamente al Factor.
  4. Factoring senza notifica: Il cliente non viene informato e continua a pagare l’azienda, che a sua volta trasferisce i fondi al Factor.

Vantaggi del Factoring:

  1. Liquidità immediata: Migliora il flusso di cassa, consentendo all’azienda di finanziare le proprie operazioni senza attendere i tempi di pagamento dei clienti.
  2. Riduzione del rischio di insolvenza: Nel caso del factoring pro-soluto, il rischio di mancato pagamento viene trasferito al Factor.
  3. Efficienza amministrativa: Il Factor si occupa della gestione dei crediti, riducendo il carico amministrativo per l’azienda.
  4. Flessibilità: Può essere utilizzato per singole fatture o per un portafoglio di crediti, a seconda delle esigenze.
  5. Accesso al credito: Utile per aziende che potrebbero non avere accesso a prestiti bancari tradizionali.

Svantaggi del Factoring:

  1. Costi elevati: Le commissioni e gli interessi applicati dal Factor possono essere più alti rispetto ad altre forme di finanziamento.
  2. Dipendenza dal Factor: L’azienda diventa dipendente dal servizio di factoring per la gestione dei crediti.
  3. Impatto sui rapporti con i clienti: Nel factoring con notifica, i clienti potrebbero percepire un segnale di difficoltà finanziaria dell’azienda.
  4. Limitazioni sui crediti cedibili: Non tutti i crediti possono essere ceduti, ad esempio quelli con clienti in difficoltà finanziaria.

Quando utilizzare il Factoring:

Esempio pratico:

Un’azienda emette una fattura di €100.000 con scadenza a 60 giorni. Cede la fattura a un Factor, che anticipa l’80% del valore (€80.000). Alla scadenza, il cliente paga la fattura e il Factor versa il saldo residuo (€20.000), detratte le commissioni (ad esempio, €2.000). L’azienda riceve quindi un totale di €98.000.

Differenze tra Factoring e Confirming:

Conclusione:

Il Factoring è uno strumento finanziario versatile che può aiutare le aziende a migliorare la liquidità, ridurre i rischi e ottimizzare la gestione dei crediti. Tuttavia, è importante valutare attentamente i costi e le implicazioni per scegliere la soluzione più adatta alle proprie esigenze. Con un uso strategico, il factoring può diventare un alleato prezioso per la crescita e la stabilità finanziaria di un’azienda.

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