Una Convertible Note, o nota convertibile, è uno strumento finanziario utilizzato principalmente nelle fasi iniziali di finanziamento delle startup. Si tratta di un prestito a breve termine che, al verificarsi di determinati eventi, viene convertito in quote di capitale dell’azienda finanziata. Questo approccio consente di posticipare la valutazione dell’azienda a un momento successivo, quando il business è più maturo e dispone di metriche più solide per una valutazione accurata.
Caratteristiche principali di una Convertible Note:
- Tasso di interesse: Essendo un prestito, la nota convertibile prevede un tasso di interesse che remunera il capitale investito. Gli interessi maturati vengono generalmente convertiti in equity al momento della conversione.
- Data di scadenza (Maturity Date): È la data entro la quale il prestito deve essere rimborsato o convertito in quote di capitale. Se entro questa data non si verifica un evento di conversione, l’investitore può richiedere il rimborso del capitale più gli interessi maturati.
- Valuation Cap: È un limite massimo alla valutazione dell’azienda al momento della conversione. Questo meccanismo protegge l’investitore, garantendo che la conversione avvenga a una valutazione non superiore a quella stabilita, permettendo così di ottenere una percentuale maggiore di equity.
- Discount: Rappresenta uno sconto sul prezzo per azione durante il round di finanziamento successivo. Ad esempio, se è previsto un discount del 20% e le nuove azioni vengono vendute a €1 ciascuna, l’investitore con la nota convertibile potrà convertire il proprio prestito in azioni al prezzo di €0,80 per azione.
Funzionamento:
Un investitore fornisce un prestito a una startup attraverso una nota convertibile. Al verificarsi di un evento di conversione, come un successivo round di finanziamento o il raggiungimento di determinate milestone, il prestito e gli interessi maturati vengono convertiti in quote di capitale dell’azienda, secondo i termini stabiliti nella nota.
Vantaggi per le startup:
- Rapidità e semplicità: Le note convertibili permettono di raccogliere fondi rapidamente, evitando le complesse negoziazioni sulla valutazione dell’azienda nelle fasi iniziali.
- Flessibilità: Consentono di posticipare la valutazione dell’azienda a un momento in cui esistono dati più concreti sulle performance, facilitando una valutazione più accurata.
Svantaggi:
- Rischio di diluizione: Se i termini non sono negoziati attentamente, le startup potrebbero cedere una percentuale significativa di equity al momento della conversione.
- Obbligo di rimborso: Se non si verifica un evento di conversione entro la data di scadenza, l’azienda potrebbe essere obbligata a rimborsare il prestito con gli interessi, il che potrebbe rappresentare una sfida finanziaria.
In sintesi, le Convertible Notes sono strumenti efficaci per le startup che cercano finanziamenti nelle fasi iniziali, offrendo flessibilità sia agli imprenditori che agli investitori. Tuttavia, è essenziale definire chiaramente i termini dell’accordo per garantire un equilibrio tra le esigenze di entrambe le parti.
« Torna al glossario