Il Capital Gain, o guadagno in conto capitale, rappresenta la differenza positiva tra il prezzo di vendita e il prezzo di acquisto di un bene o strumento finanziario. In altre parole, si realizza un capital gain quando si vende un asset a un prezzo superiore a quello di acquisto.
Esempi di asset soggetti a capital gain:
- Azioni: Acquistare azioni di una società e successivamente venderle a un prezzo maggiore.
- Obbligazioni: Acquistare obbligazioni e venderle quando il loro valore di mercato è aumentato.
- Immobili: Acquistare proprietà immobiliari e rivenderle a un prezzo superiore.
Tassazione del Capital Gain:
I capital gain sono generalmente soggetti a tassazione, con aliquote e regolamentazioni che variano a seconda del paese e della tipologia di asset. Ad esempio, in Italia, le plusvalenze derivanti dalla vendita di strumenti finanziari sono tassate con specifiche aliquote, mentre alcune operazioni possono beneficiare di esenzioni o agevolazioni fiscali.
Differenza tra Capital Gain e Capital Loss:
Mentre il capital gain indica un guadagno derivante dalla vendita di un asset a un prezzo superiore a quello di acquisto, il Capital Loss si verifica quando un asset viene venduto a un prezzo inferiore al suo costo di acquisto, generando una perdita in conto capitale.
Comprendere il concetto di capital gain è fondamentale per gli investitori, poiché influisce sulla redditività degli investimenti e sulle obbligazioni fiscali correlate.
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