Un brevetto è un titolo giuridico che conferisce al titolare il diritto esclusivo di sfruttare un’invenzione in un determinato territorio e per un periodo limitato, generalmente 20 anni. Questo diritto consente al titolare di impedire a terzi di produrre, utilizzare, vendere o importare l’invenzione senza autorizzazione.
Per essere brevettabile, un’invenzione deve soddisfare tre requisiti fondamentali:
- Novità: L’invenzione non deve essere già compresa nello stato della tecnica, ovvero non deve essere stata resa accessibile al pubblico prima della data di deposito della domanda di brevetto.
- Attività inventiva: L’invenzione non deve risultare in modo evidente dallo stato della tecnica per una persona esperta del settore.
- Applicazione industriale: L’invenzione deve poter essere fabbricata o utilizzata in qualsiasi genere di industria, compresa quella agricola.
Esistono diverse tipologie di brevetti, tra cui:
- Brevetto per invenzione industriale: Protegge nuove soluzioni a problemi tecnici che possono essere applicate in ambito industriale.
- Brevetto per modello di utilità: Riguarda nuovi modelli che conferiscono particolare efficacia o comodità di applicazione a macchine, strumenti o oggetti di uso in genere.
- Brevetto per disegno o modello ornamentale: Tutela l’aspetto estetico di un prodotto industriale.
Il sistema brevettuale mira a incentivare l’innovazione, offrendo agli inventori una protezione temporanea in cambio della divulgazione pubblica delle loro invenzioni, contribuendo così al progresso tecnologico e scientifico.
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